Il progetto è nato dall’avere visto che quando un ragazzo scopre un’opportunità utile per sé, questo diventa un bene da condividere con gli altri e che il punto da cui ripartire, in una situazione di stallo, è un luogo che faccia scoprire, attraverso una ricerca attiva di un’occupazione, che il lavoro è parte dell’identità personale e contributo del singolo per la società. Il progetto è rivolto in particolare ai NEET (Not in Education, Employment or Training – giovani tra i 15 e i 29 anni che non hanno alcun impegno di studio, formazione o lavoro), ragazzi isolati ed esclusi da importanti ambiti di aggregazione quali il luogo di lavoro, l’istruzione, la formazione, ragazzi sempre più “bombardati” da tanti imput ma che, lasciati soli e senza guida, faticano a percepire la convenienza e l’utilità di quello che si presenta loro.
Questi ragazzi hanno bisogno di essere aiutati a guardare le opportunità che si mostrano loro per iniziare ad intuire che cercare lavoro è un lavoro! Attraverso il progetto Giovani al Centro, il CdS mette a disposizione dei giovani un luogo, il proprio ufficio, le proprie risorse, i rapporti con aziende ed associazioni del territorio, una postazione computer e un telefono affinchè i ragazzi che incontriamo, sempre più fragili e bloccati di fronte alle prime difficoltà o alle prime porte chiuse, accompagnati da una figura adulta (volontari del Centro) che li sostiene senza sostituirsi a loro, si mettano in gioco in prima persona ed insieme prendano in mano la propria vita e si muovano per creare ed aprirsi una strada nel mondo del lavoro.
Il progetto ha inoltre predisposto alcune borse lavoro per quei giovani provenienti da situazioni di particolare disagio sociale o giovani portatori di una disabilità da utilizzare in contesti lavorativi a loro adeguati.
Il progetto ha vinto il Premio Marco Biagi ed è in corso di realizzazione.